Candele giapponesi

Quando si inizia a fare trading online, una delle prime domande che un trader si pone è: ma cosa sono tutti quei candelotti rossi e verdi sul grafico? La risposta è molto semplice, quelle candele, sono in realtà uno degli strumenti dell’analisi tecnica più importanti. Si chiamano Candele Giapponesi o Candlesticks, o semplicemente “Candele”, e sono parte integrante degli investimenti di qualsiasi persona.

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Le candele giapponesi vengono espresse attraverso un grafico che è senza dubbio uno dei più importanti mai utilizzati prima d’ora, e permette di ottenere numerose informazioni sull’andamento dei prezzi, grazie al modo in cui queste candele sono state strutturate. Le candele giapponesi furono inventate in Giappone da Munehisa Homma e furono utilizzate per la primissima volta nel XVII secolo, per prevedere l’andamento dei prezzi del riso.

Il grafico a Candele Giapponesi arrivò in europa solo nel 1989, grazie a svariati trader finanziari, che iniziarono a parlare dei vantaggi di questo metodo di analisi. L’analisi del grafico con le candele giapponesi, è parte integrante dell’analisi tecnica, in quanto può essere utilizzato tranquillamente sia con gli Indicatori che con gli Oscillatori.

Candele Giapponesi: come sono fatte e a cosa servono

Le candele giapponesi, sono essenzialmente delle candele vere e proprie, che possono avere due colori. Questa è la distinzione più importante: una candela ribassista è nera (o rossa) e una candela rialzista è bianca (o verde). Il vantaggio della Candela Giapponese è che in ogni candela è possibile venire a conoscenza di ben 4 valori, che sono relativi all’andamento di un titolo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo minimo, prezzo massimo. Il tutto è relativo al periodo che rappresenta la candela. Su un grafico di tipo daily una candela vale un giorno, su un grafico orario una candela vale un’ora.

La candela giapponese è costituita da vari elementi:

  • Massimo: il prezzo massimo raggiunto nel periodo;
  • Chiusura: il prezzo di chiusura della candela;
  • Apertura: il prezzo di apertura della candela;
  • Minimo: il prezzo minimo raggiunto nel periodo.

L’ombra superiore è invece lo scostamento dal massimo alla chiusura o apertura. L’ombra inferiore è invece dal minimo al prezzo di apertura o chiusura. La sessione è quindi il periodo di tempo che viene scelto per rappresentare le candele sul grafico. Se ad esempio dovessimo scegliere un giorno per quanto concerne il timeframe, ogni candela rappresenterebbe ben 15 minuti di contrattazioni.

Ogni volta che viene analizzata ogni singola candela del grafico è possibile sapere il prezzo massimo e il prezzo minimo che è stato raggiunto in quel periodo, ma anche i valori iniziali e finali del prezzo. Con tutte queste informazioni, è possibile analizzare e capire al meglio i movimenti di prezzo. L’utilizzo delle candele giapponesi per rappresentare i mercati finanziari, ha infatti svariati vantaggi, ma anche degli svantaggi.

I pattern con le candele giapponesi

Il motivo principale per il quale moltissimi trader hanno deciso di utilizzare per il trading di tutti i giorni le candele giapponesi, è grazie al fatto che è possibile scovare numerosi pattern e formazioni. I pattern, sono dunque dei raggruppamenti molto particolari di candele. Sono delle configurazioni abbastanza tipiche, che hanno solitamente dei nomi molto particolari, e che sono suddivisi:

  • Modelli rialzisti
  • Modelli ribassisti

I modelli rialzisti, possono essere suddivisi sia in modelli di continuazione, che in modelli di inversione, così come in modelli ribassisti, che possono anch’essi essere di continuazione e inversione. I grafici a candele, hanno sia dei vantaggi, così come degli svantaggi.

Gli svantaggi sono quelli che solitamente non si tiene conto dello stato attuale del mercato, e la componente discrezionale non viene assolutamente considerata. I vantaggi sono in realtà molti e superiori rispetto agli svantaggi. Una componente importante, e che c’è molta velocità nell’identificazione dei vari modelli, ed inoltre è presente la possibilità di concentrarsi sui grafici che hanno vari pattern, ci sono più grandi probabilità di selezione ed enormi possibilità di apprendimento.

Analizzare il grafico a Candele Giapponesi

Per analizzare nel migliore dei modi un grafico a candele giapponesi, la tecnica più utilizzata è molto semplice. Prima di tutto, è necessario identificare una candela nera di dimensioni piccole, seguita da una candela bianca di ampie dimensioni, che supera in dimensioni la precedente.

candele giapponesi

La prima candela deve dunque avere una chiusura inferiore all’apertura. La seconda candela, in quanto rialzista, deve avere una chiusura superiore rispetto all’apertura. L’apertura della seconda candela, deve dunque essere inferiore alla chiusura della precedente. La chiusura della seconda candela, deve essere superiore all’apertura della candela precedente. Questi sono alcuni esempi di utilizzo di questa tipologia di candele:

grafico candele giapponesi

Formazioni sul grafico con Candele Giapponesi

Le formazioni sul grafico, sono dei pattern che hanno un andamento futuro prevedibile, e che quindi sono ghiotte occasioni per i trader che vogliono trarre vantaggio da questi eventi che si ripetono sui mercati finanziari. Sono parte integrante delle strategie di Price Action. Ecco una delle formazioni più comuni su grafico.

Shooting Star e Inverted Hammer

Shooting Star

La Shooting Star, si manifesta durante un trend rialzista, con un corpo della candela molto piccolo, e un’ombra superiore molto ampia, che solitamente dovrebbe essere almeno doppia rispetto al corpo. Può essere presente un’ombra inferiore, ma deve comunque essere molto piccola. Se si verifica vicino ad un massimo, durante un movimento rialzista, è un segnale di inversione. Non è importante il colore della candela.

L’inverted hammer, si manifesta durante un trend ribassista, con un corpo della candela molto piccolo, e un’ombra inferiore molto ampia, che solitamente dovrebbe essere almeno doppia rispetto al corpo. Può essere presente un’ombra superiore, ma deve comunque essere molto piccola.

Se si verifica vicino ad un massimo, durante un movimento rialzista, è un segnale di inversione. Non è importante il colore della candela. Altri pattern di formazione importanti, sono: Doji, Hammer e Hanging Man, Kicking Candlestick, Morning Star e Evening Star, Dumpling Top e Fry e molti altri ancora.