Investire online

Come investire online? Una domanda che si pongono in tanti, alla luce della crisi del lavoro tradizionale che sta avanzando inesorabilmente. Con la fine di molti mestieri tradizionali e la chiusura di fabbriche ed imprese. E così ci si ritrova, magari a 50 anni e con una famiglia, a doversi reinventare una professione, un lavoro, una fonte di guadagno. O ad avere una laurea e non riuscire a trovare una occupazione degna di questo nome. O a lavorare perennemente da precario e ovviamente sottopagato.

Pertanto, la strada del web sembra essere uno spiraglio per avere dei guadagni o arrotondare il proprio stipendio che risulta insufficiente. Ma anche per moltiplicare i propri guadagni, essere insomma, come si dice, imprenditori di se stessi.

Il web viene spesso visto come un gioco, preso alla leggera. Ma non è così. Investire online è una cosa seria, richiede formazione e preparazione. Onde evitare di incappare in truffe e perdere pure quei pochi soldi a disposizione. Sul web ci sono tanti millantatori di denaro facile. Ci sono quelli che offrono sistemi infallibili tramite software automatici che lavorano per noi e quelli che offrono il cosiddetto Schema Ponzi, mascherandolo per investimento.

Ossia un sistema ideato quasi un secolo fa da un immigrato italiano in America (eh già, ci facciamo sempre riconoscere!) che inventò uno schema piramidale nel quale il vero guadagno lo si traeva facendo entrare nel sistema altre persone e non tramite la vendita di beni o servizi (o comunque, la vendita ha un ruolo molto marginale). Lo schema Ponzi, peraltro, è severamente vietato in Italia dal 2003.

Di seguito quindi vedremo come investire online, aprendo gli occhi contro truffe varie ed eventuali. Ricordando però che non esistono investimenti sicuri, in quanto ogni investimento presuppone un margine di rischio. Alto o basso dipende dal tipo di investimento e dal nostro grado di preparazione.

Come investire oggi con successo?

Investire online con il trading online

In questa guida non possiamo non partire dal trading online. Diventata la principale attività per investire online. Vediamo i vari aspetti del trading per investire online.

Cos’è il trading online?

Trading online è un'espressione anglosassone (ma gli inglesi lo chiamano "online trading") che sta per "negoziazione digitalizzata", vale a dire negoziazione telematica di titoli finanziari. È un servizio fornito da società finanziare autorizzate dall’organo italiano preposto al controllo sui mercati finanziari. Ossia la Consob. La quale consiste nel mettere a disposizione dei clienti privati una piattaforma per il trading online, la quale, attraverso una connessione a Internet, consente di visualizzare i titoli presenti su numerosi mercati borsistici italiani ed esteri, e di acquistarli e venderli in maniera praticamente immediata.

Dove posso fare trading online?

Queste società sono chiamate "broker online" (intermediari digitali) ed offrono una serie di servizi e condizioni economiche per fare trading online. Che vedremo meglio di seguito.

Il ruolo di broker può anche essere fruito dalle banche, le quali offrono pure servizi bancari come conti remunerati, carte di credito, prestiti, mutui e altro. Esistono poi le cosiddette Sim, o società estere specializzate nel solo trading online.

in Italia, accanto alle banche tradizionali che offrono un servizio essenziale di trading via web, vi sono sei banche online specializzate che offrono servizi professionali, ma solo quattro offrono anche servizi bancari (Fineco, Banca Sella-Sella.it, Webank e IW Bank) mentre le altre sono focalizzate soltanto sul trading.

Vi sono poi alcune Sim per utenti molto attivi (Directa, in particolare) e broker specializzati nel trading sui cambi o su strumenti particolari noti come CFD (contract for difference). Troviamo infine, un centinaio di broker esteri (quasi tutti con servizi su Forex e CFD) autorizzati ad operare in Italia.

A cosa mi serve il trading?

Come ogni forma di investimento, prima di aprire un conto di trading devo prima stabilire quali obiettivi intendo conseguire con questa attività e quali rischi sono disposto a correre. Insomma, mi serve giusto per arrotondare o voglio crearci proprio una professione come trader.

Posso permettermi il trading online?

Ancora, devo pure stabilire se posso permettermi o meno di fare trading online. Quanti soldi ho a disposizione? Sono soldi che possono servirmi per cose importanti (pagare le bollette, comprare il cibo, comprare vestiti, pagare le spese scolastiche o universitarie dei miei figli) o costituiscono un surplus economico che se perdo, a parte la delusione, non mi danneggiano ulteriormente?

Quanto conviene investire col trading online?

La migliore risposta a questa domanda è: dipende. Se sono alle prime armi, devo fare prima pratica e formarmi. Poi passare all’azione pratica e reale, ma conviene non superare il 10% delle proprie disponibilità liquide. Meglio iniziare con poche decine di euro. Addirittura iQOption offre la possibilità di aprire un conto con 10 euro e fare trading con un solo euro.

Formarsi per fare trading

Per investire online attraverso il trading occorre innanzitutto formarsi. Quindi, leggere dei libri sull’argomento, scritti da trader di fama o esperti del settore. Con analisi tecniche, esempi del passato, teorie che possono tornare utili.

Esistono anche degli enti di formazione, ma molti sono anche essi una truffa. Richiedono centinaia di euro ma magari danno una formazione scarna. Il consiglio è di affidarsi al materiale informativo dato dal Broker stesso, in quanto esso ha tutto l’interesse affinché voi diventiate dei bravi trader. Dato che le piattaforme per il trading online guadagno, appunto, dai nostri guadagni.

I Broker mettono a disposizione ebooks, webinar (seminari online), corsi di formazione on demand, incontri dal vivo con relatori esperti. Materiale didattico che dovrebbe già bastarvi ed in genere dato gratuitamente dalla piattaforma o incluso in un pacchetto di iscrizione.

Conto demo per imparare a fare trading

Ma a parte la formazione teorica, molto importante è anche fare pratica con un Conto demo. Il Conto demo è un conto costituito da soldi virtuali che serve ai trader neofiti per fare pratica senza mettere a rischio i propri soldi veri o agli utenti più navigati di provare nuove strategie senza mettere a repentaglio il proprio conto reale.

La raccomandazione, però, è quella di utilizzare il Conto demo come si trattasse di soldi veri. Con tutta la serietà del caso. Altrimenti, rischieremo di non imparare nulla se faremo scelte azzardate pensando che tanto sono soldi finti. E ce ne accorgeremo amaramente quando passeremo ad un conto reale.

Il Conto demo può essere di quattro tipi: con soldi illimitati ma tempo di utilizzo limitato. Con tempo di utilizzo illimitato ma capitale disponibile limitato. Con entrambi illimitati. Con entrambi illimitati.

Ancora, il Conto demo può essere offerto solo previo versamento di un importo minimo sul conto reale, oppure solo previa registrazione.

Scegliere Broker con licenza

Per investire online tramite il trading, ricordiamoci sempre di scegliere Broker che abbiano regolare licenza Consob. La massima autorità italiana di vigilanza sui mercati finanziari. O anche CySEC, considerato l’organismo più importante a livello europeo. Perchè è importante una licenza? In quanto significa che il broker sottostà ad una serie di regole severe sul trattamento della privacy e del conto dei suoi utenti iscritti.

Affidarvi ad un Broker senza licenza, significa rischiare di mettervi nelle mani di una piattaforma gestita da truffatori. I quali, millantandovi facili guadagni, hanno come unico scopo quello di spillarvi i soldi e di entrare in possesso dei vostri dati personali. Infatti, non dovete solo pensare al lato economico, ma anche al fatto che state dando dati come il vostro codice fiscale, numero di telefono, indirizzo del domicilio, i vostri dati anagrafici, il numero di carta, il vostro Iban. Dati che i truffatori possono usare per altri raggiri ai vostri danni o per venderli ad altri truffatori o società di sondaggi.

Come scegliere miglior Broker

Il Broker va dunque scelto valutando se ha una licenza, se offre un Conto demo, se vi mette a disposizione materiale informativo, ma anche se vi offre quest’altra serie di servizi:

  • Segnali di trading, che inviino tramite sms, email o telefonata suggerimenti sulle posizioni da prendere e gli asset su cui investire
  • Grafici chiari sull’andamento degli asset, in lassi di tempo che vanno dai brevi ai più lunghi
  • Assistenza clienti in italiano, almeno 5 giorni su 7 e H24. Raggiungibile via mail, telefono, chat integrata alla piattaforma
  • News e approfondimenti sui fatti principali della giornata che riguardano, direttamente o indirettamente, la Borsa
  • Trading con i CFD, Contract for difference, strumento finanziario molto conveniente in quanto permette di investire su un asset senza possederlo direttamente e sia short che long.
  • Commissioni e spread convenienti. Molti Broker rinomati, offrono i loro servizi senza commissioni, le quali saranno quindi addebitate solo su depositi o prelievi del mezzo di pagamento che state utilizzando. Lo spread sarà invece sempre richiesto, in quanto costituisce il guadagno del Broker.
  • Stop loss e take profit, strumenti per stabilire in automatico quando il Broker deve interrompere una operazione. Sono molto utili per trarre guadagni o non subire gravi perdite, senza costringerci a stare tutta la giornata a seguire la borsa
  • Tanti asset da scegliere: materie prime (caffè, grano, petrolio, ecc.), metalli preziosi (oro, argento, platino, ecc.) criptovalute (bitcoin, ethereum, ripple, litecoin, monero, bitcoin cash, ecc.), azioni, indici azionari, Forex
  • Leva finanziaria per moltiplicare il proprio profitto ben oltre le proprie potenzialità. Si badi bene però: la leva finanziaria è un’arma a doppio taglio: come consente di moltiplicare i propri profitti, così rischia di moltiplicare le proprie perdite. Ma della leva finanziaria ci occuperemo meglio dopo.

Leva finanziaria, opportunità quando si hanno pochi soldi

Ovviamente, quando si hanno a disposizione capitali troppo limitati, difficilmente si avrà la possibilità di ottenere un guadagno mensile soddisfacente; tuttavia si corrono pochi rischi. Si consideri che mediamente se i mercati o i singoli titoli azionari si muovono dell'1%, è segno che hanno avuto un forte rialzo. Pertanto, se avremo investito mille euro, avremo guadagnato dieci euro. Con 10mila euro il guadagno diventa 100 euro, con 100mila è di mille euro.

Un’opportunità è dunque rappresentata dalla Leva finanziaria. Per esempio, un trader che abbia un capitale di 1.000 euro, con leva 1:100 può negoziare titoli per 100.000 euro e intascarsi così un guadagno decisamente più alto. Ma attenzione: la leva vale anche sulle perdite, che quindi vengono moltiplicate allo stesso modo. Quindi usate leve basse, ma, soprattutto, fate molta pratica con un Conto demo.

Quali sono i Broker migliori per il trading online

Quali sono i migliori Broker per il trading online? Quindi, che offrono tutto ciò? I seguenti:

Broker Caratteristiche Vantaggi Recensione Iscriviti
eToro Intuitivo Social e copy trading Recensione Iscriviti
68% degli account CFD retail perde soldi
FP Markets Azioni frazionate Corso gratis Recensione Iscriviti
Plus500 Conto demo gratuito servizio CFD Recensione Iscriviti
XM.com Broker con zero spread Deposito minimo 5€ Recensione Iscriviti
xtb Conto demo gratuito No minimo deposito Recensione Iscriviti
80% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro

Investire online vendendo prodotti

Se il trading online non sembra fatto per voi, potete provare con la classica vendita di prodotti online. Si possono utilizzare blog gratis come Blogger o Altervista, i quali offrono già tutte le funzioni per costruire un sito discreto. Soprattutto Altervista, molto semplice da usare e funzionale. Scegliete blog che usano la piattaforma Wordpress.

Oppure, potete acquistare un dominio e avere un sito tutto vostro. In questo caso, però, dovete spendere qualche soldo in più per acquistare il dominio ed essere un po' pratici di informatica in caso di problemi. O avere qualche amico che vi aiuti in caso di crash del sito. Oppure, pagare qualche tecnico che stia a vostra disposizione.

Potete così vendere prodotti che vanno per la maggiore, come accessori per l’abbigliamento, articoli sportivi, oggetti usati che avete in casa o presi da mercati “fisici”. La raccomandazione è di investire inizialmente massimo qualche centinaio di euro per capire quali prodotti vanno per la maggiore e vi rendono di più.

Altro consiglio è di fare molta pubblicità tramite i Social network, condividendo i vostri post. Quindi Facebook, Instagram e anche inviando messaggi WhatsApp a chi ritenete possa essere interessato.

Molti però aprono un autentico negozio online tramite eBay e Amazon. La cosa è molto più professionale. Vendere su Subito.it è un’altra valida alternativa. Ricordate però che questo sito è solo una vetrina, quindi non vi difenderà da eventuali truffe. Ad esempio, persone che non vi pagheranno i prodotti spediti. Meglio incontrarli dal vivo (preferibilmente in luoghi affollati e di giorno).

Investire online tramite Facebook e Instagram

In realtà, è possibile investire direttamente su Facebook e Instagram. Basti considerare che Facebook conta circa 684.478 pubblicazioni di contenuti al minuto. E’ possibile creare una pagina dove postate le foto dei vostri prodotti, pagare il Social per ottenere pubblicità alla stessa e quindi più utenti.

Anche Instagram è un ottimo alleato. Qui postere foto e video dei vostri prodotti. Interessanti anche Twitter e Pinterest, sebbene il primo sia usato soprattutto dai Vip per dire la propria, mentre il secondo sta ancora troppo lentamente prendendo piede nel nostro Paese.

E’ anche possibile condividere i legami commerciali vendendo prodotti. Ad esempio alcuni servizi come Adf.ly pagano per l’invio di visitatori attraverso i loro link.

Cosa fare per arrivare a un livello successivo? Crea un blog e offri un prodotto gratuito disponibile per il download in cambio dell’indirizzo email. Dirigi il traffico al tuo blog dai tuoi social network e costruisci una mailing list di potenziali clienti.

Investire online ascoltando musica

Esistono servizi come Web Slice Pie, dove è possibile ascoltare canzoni di band o cantanti che vogliono lanciare i loro album per il mercato e allo stesso tempo avere la vostra opinione su ciò che pensate sulla loro musica.

Basta registrarsi, selezionare i generi musicali che più vi piacciono, e iniziare ad ascoltare le canzoni.

Non serve per forza sentire tutta la canzone o l’album, ma anche solo i primi 30 secondi. L’importante è commentare, sebbene occorra farlo in inglese. Certo, i guadagni non sono altissimi, si tratta di una media di 50 euro al mese, ascoltando però almeno 2-3 canzoni al giorno. Quindi serve costanza e quantità, per un’attività che tutto sommato non è certo pesante.

Investire online facendo l’insegnante

La formazione online è un’altra attività florida. Secondo recenti statistiche, questa attività muove un valore di circa 56,2 miliardi di dollari. Attraverso piattaforme come Udemy, chiunque può diventare un insegnante ed è un ottimo modo per fare soldi online.

Ovviamente, occorre essere ferrati su precise materie e registrarsi su Udemy. I guadagni vanno dai $ 10 e $ 30 all’ora. Non male, considerando che è tutto svolto comodamente da casa.

Anche per la formazione, però, vale lo stesso discorso fatto per le vendite online. Possiamo aprire un nostro sito o blog per farci conoscere e pubblicizzare la nostra attività di formatori. Oltre che i Social per aumentare i nostri potenziali discenti.

Investire online con i sondaggi

Un altro modo per guadagnare online è rispondere ai sondaggi. Anche qui vale la regola della quantità. A più sondaggi risponderete, più guadagnerete. Non pensate certo di arricchirvi, ma di guadagnare qualche decina di euro.

Investire online pubblicando eBook

Vi piace tanto scrivere, ma non avete i soldi necessari per farvi pubblicare un libro? Perché se forse non lo sapete, se siete un esordiente o uno scrittore poco noto, dovrete sborsare 2-3mila euro per vedere il vostro libro pubblicato da una casa editrice rinomata. E allora, una opzione sono gli eBooks, che nel mese di agosto 2015, su Amazon hanno superato la vendita di libri tradizionali. Giusto per fare un esempio.

Scrivendo cose interessanti e pubblicando su case editrici online spesso gratuite, potrete creare una vostra libreria di libri digitali e vendere le vostre opere.

Investire online con il Cashback

Ti piace comprare online? Potresti farne il tuo business tramite il Cashback. Potresti iniziare con Beruby, il principale portale presente sia in Italia che in Spagna. Accedendoci potrai risparmiare sin da subito, ricevendo rimborsi in euro dopo ogni acquisto su oltre 450 negozi convenzionati.

I brand che aderiscono all’iniziativa sono davvero tanti e di fama mondiale, come Zalando, Tim, Adidas, Mondadori, Groupon e Booking.com.

Ma come iniziare sin da subito a ricevere i rimborsi e, quindi, a risparmiare? È semplicissimo, ed iniziare a fare compere sugli store convenzionati, attraverso Beruby. Da questo portale potrai infatti ricevere i famosi rimborsi, che ti verranno accreditati semplicemente sul conto corrente o su Paypal.

Facciamo due esempi: acquistando prodotti Adidas per 60 euro potrai vederti rimborsare 3,60€ di cashback, mentre 60 euro su Groupon prevedono 4,20€ di cashback. Cashback sta appunto per ritorno di soldi in senso letterale. Il margine è ottimo come si vede. Non guadagnete soldi ex novo, ma, quanto meno, investirete sui vostri acquisti, ottenendo ottimi risparmi.

Investire online con MoneyFarm

Fai lavorare i soldi al posto tuo. Il portale che possiamo consigliarvi è MoneyFarm: l’azienda, nata in Italia e premiata da Corriere Economia come miglior consulente finanziario indipendente del 2016, ti permette di investire online anche piccole somme (per iniziare bastano 500€) gestendo in autonomia il rischio.

Cosa bisogna fare? Basta iscriversi in maniera gratuita e successivamente è possibile parlare con gli advisor di MoneyFarm che aiuteranno a pianificare gli investimenti in base al tuo grado di rischio: se vuoi rischiare poco ed avere comunque dei guadagni, pianificherai investimenti non aggressivi (esempio: fondi obbligazionari), esattamente come fanno le banche quando vincoli la liquidità.

Per capirci, 10.000 € al 3% annuo possono rendere 300€ senza che tu debba fare nulla.

Da ciò si evince che bisogna avere già un gruzzoletto messo da parte di una media consistenza. Con poche decine di euro si farà poco.

MoneyFarm è stato riconosciuto da Corriere Economia e di recente i suoi rendimenti sono stati superiori alle banche per 2 motivi:

  • MoneyFarm usa la tecnologia del robot advisor che investe intelligentemente sui mercati automatizzando i processi e riducendo le spese a carico dei clienti
  • MoneyFarm mixa varie soluzioni, non ti fa investire in unico strumento finanziario