Fineco trading: Recensione completa 2023

Fineco Bank SpA fa parte del Gruppo bancario UniCredit iscritto nel Registro dei gruppi bancari, con sede a Milano, in Italia.

In realtà, UniCredit Bank è uno dei gruppi più grandi al mondo. Pertanto, Fineco Bank è regolamentata non solo come broker o società commerciale, ma come istituzione bancaria, che segue un’autorizzazione molto più precisa per la sua prestazione di servizi da parte della Banca centrale europea, Banca d’Italia e regolamentazione incrociata in Europa e nel Regno Unito.

Fineco offre una vasta gamma di prodotti finanziari attraverso le piattaforme Powerdesk e Stock Screener. Il suo portafoglio di attività negoziabili include Contracts For Difference (CFD), Super CFD , BTP, BUND, Futures, Obbligazioni, Azioni e Exchange Traded Fund (ETF).

La maggior parte delle attività di Fineco è il commercial banking e la banca rientra anche nell’ambito del National Compensation Fund e del National Interbank Deposit Guarantee Fund che garantisce la protezione delle attività del depositante.

Fineco Trading offre migliaia di titoli internazionali che si estendono su 26 dei mercati finanziari mondiali. Ha 6.000 obbligazioni comuni senza stipulazioni di un deposito minimo. Quindi, anche se Fineco Bank non è considerata un broker forex a pieno titolo, ha abbastanza da offrire sia ai trader principianti che esperti. Inoltre, avere una banca alle spalle aumenta la credibilità e la fiducia di un broker forex.

Il sito web ha una versione inglese per i clienti dell’UE, ma con una forte attenzione al mercato italiano.

Fineco trading costi

Per quanto riguarda la negoziazione di titoli, Fineco offre un tipo di conto di trading il cui deposito minimo è di € 100. La coppia EURUSD è la coppia di trading più richiesta.

La leva sui depositi si attesta su 1:30 con i loro spread a partire da 3 pips, appena leggermente al di sopra della media del settore di 2 pips. I suoi clienti godono di ampi spread che anche dopo la deduzione della commissione rimangono elevati. Per i trader più prolifici, la banca offre pacchetti a commissione zero con leva fino a 28 volte per i clienti al dettaglio e 100 volte per i clienti professionali.

Tra i suoi spread di fascia alta, ci sono USDZAR con spread di 175 pips e EURMXN ed EURZAR con spread di 100 pips ciascuno. In generale, Fineco offre tre modelli di prezzo, che dipendono dalla quantità di trading effettuata da un singolo account.

Le categorie sono:

  • Commissione standard
  • Commissione per operatori attivi
  • Commissione a tariffa ridotta.

La banca consente depositi e prelievi facili e convenienti. Tutto ciò che un trader deve fare è aprire un conto presso la banca, dopodiché riceve una carta di credito o di debito con cui accedere a uno dei tanti bancomat Fineco e UniCredit.

Il cliente ha la possibilità di scegliere tra una carta di debito gratuita o una carta di debito da 9,95 EUR. Inoltre, la banca offre anche l’opzione di prelievo intelligente, in cui i trader possono effettuare prelievi tramite l’app Fineco.

Tariffe e commissioni

Per quanto riguarda le azioni, le obbligazioni e gli ETF, Fineco addebita una tariffa forfettaria di circa € 6,95 per transazione, unita a un’imposta di bollo dello 0,5% del costo della transazione. Ma ci sono delle condizioni. Per beneficiare di questo tasso, il trader deve essere incredibilmente attivo in termini di transazioni mensili. A seconda del livello di attività di un trader si può persino ottenere un tasso inferiore.

Per i trader che riescono a raggiungere l’obiettivo di € 500 in un mese (di commissioni), la commissione dovuta a Fineco scende a € 500. Questa commissione regolabile è una buona notizia per i trader di grandi dimensioni con molte transazioni a loro disposizione. Come in qualsiasi altro mercato, le economie di scala favoriscono i grandi attori di ogni settore e il trading di titoli Fineco non è diverso.

Inoltre, i trader che si qualificano per il tasso “scontato” possono godere non solo di tassi ragionevoli su qualsiasi ulteriore trade per quel mese di calendario, ma anche per il mese successivo. In caso contrario, le commissioni fatturabili tornano ai € 6,95 per i mesi successivi.

Quando si tratta di titoli esteri, Fineco offre commissioni fisse di € 6,95 per il trader al dettaglio moderato e di € 3,95 per i prolifici trader di transazioni ad alto volume in Europa. Una tariffa simile si applica al suo mercato statunitense. Questa è una tariffa molto competitiva in un mercato che vede alcuni dei concorrenti di Fineco offrire tariffe che vanno da € 15 a € 20.

Ancora una buona notizia è che Fineco non addebita alcuna commissione di inattività ai propri operatori (ci mancherebbe), né applica commissioni trimestrali. A differenza di altri broker, la banca non ha commissioni amministrative né costi di transazione e di custodia (altrimenti noti come spese di custodia).

Vale la pena notare, tuttavia, che a causa della rigida regolamentazione da parte dell’Autorità europea dei mercati dei valori mobiliari ( ESMA ), l’autorità ha limitato il livello di leva finanziaria che gli operatori finanziari possono utilizzare. Per i commercianti al dettaglio, la loro leva massima è di 1:30 sulle opzioni forex, 1:20 per le valute minori e 1: 110 sul mercato delle materie prime.

Come al solito, i trader professionisti possono ottenere leve più alte a seconda della sicurezza in questione e del livello di attività che il trader ha sul mercato. Attualmente, la leva finanziaria di Fineco è a 1: 100.

Fineco app trading

I clienti di Fineco ottengono un accesso rapido e semplice alla liquidità grazie all’app Powerdesk intuitiva e personalizzabile che è disponibile per gli operatori con un canone mensile medio di € 19,95. Il software consente ai clienti della banca di stabilire obiettivi o margini, creare vendite automatizzate, visualizzare i loro spread e qualsiasi notizia sui loro titoli.

Inoltre, esiste anche la piattaforma Stock screener per il trader “sofisticato”, che consente di vendere e acquistare obbligazioni ed esplorare aree di interesse all’interno del mercato. I suoi filtri tecnici aiutano gli operatori a fare scelte più informate. Per l’investitore “mobile”, Fineco trading ha anche un’applicazione mobile, l’app Fineco, attraverso la quale i clienti possono tenere sotto controllo il loro trading.

Pro e contro di Fineco trading

Vediamo pro e contro di Fineco trading in questo schema esemplificativo.

Pro

  • Un deposito minimo mensile minimo di soli € 100.
  • Regolamentazione rigorosa data la moltitudine di autorità che sovrintendono alle sue operazioni
  • Accesso rapido e intuitivo tramite Powerdesk, Stock screener e l’app Fineco che consentono agli operatori di navigare tra le informazioni utilizzando filtri predefiniti.
  • Formazione gratuita organizzata dalla banca attraverso i suoi webinar.
  • Nessun costo annuale fisso (se si esclude la piattaforma Powerdesk).
  • Non ci sono commissioni trimestrali o costi di inattività.

Contro

  • Per i commercianti al dettaglio a basso volume o quelli che non riescono a raggiungere gli obiettivi del volume di scambi mensili, Powerdesk richiede una tariffa mensile.
  • Le transazioni hanno dei costi di commissione fissi, non sono gratuite
  • Oltre alle commissioni c’è anche uno spread superiore alla media
  • La leva finanziaria di Fineco è un po’ bassa rispetto a quella di altre case di brokeraggio europee.
  • Poiché il forex e il trading di titoli non sono le attività primarie della banca (il suo core business è quello bancario), la clientela “trading” viene poco assistita dalla banca.

Fare trading senza pagare commissioni

I principali competitor di Fineco sono i broker autorizzati che non fanno pagare commissioni. Fare trading senza pagare commissioni non solo è possibile ma è anche molto diffuso.

In Italia la Consob ha autorizzato ad operare soltanto gl’intermediari certificati, quelli che hanno dimostrato stabilità ed affidabilità nei servizi erogati. Tra broker migliori : eToro e OBRinvest , hanno ampiamente dimostrato facilità d’uso e competitività nelle rispettive piattaforme di trading online.

Vediamo di analizzarli nel dettaglio.

Fare trading CFD con eToro

Uno dei broker più conosciuti sul mercato, eToro, è uno dei principali intermediari finanziari a livello europeo. La sua peculiarità è quella di avere rivoluzionato il trading classico portandolo nell’epoca dei social network.

Una delle funzionalità più interessanti offerte da eToro è il Copy Trading: si tratta della possibilità di copiare le operazioni di trading di altri investitori, in maniera completamente automatizzata.

Questo broker è spread only, quindi si risparmia parecchio in operatività rispetto ad una banca come Fineco. Su eToro puoi fare pratica con un conto Demo completamente gratuito.

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Fare trading CFD con XTB

Parlando dei migliori broker CFD troviamo XTB, un’ottima alternativa a Fineco. Fra i broker più affidabili e sicuri operanti in Italia, questo broker è in grado di offrire un sostegno professionale e un’assistenza rapida a tutti i suoi clienti.

I trader scelgono XTB perchè offre una piattaforma professionale, rapida e completa di tutti gli strumenti necessari ad un’operatività vincente.

Inoltre questo broker offre un corso gratuito in formato ebook. Questo corso insegna le tecniche base dei trader più esperti così da poter operare nei mercati con competenza e sicurezza.

Oltre alla formazione, XTB offre una guida effettiva per tutti gli investitori, rappresentata dai segnali di trading offerti gratuitamente a tutti i clienti reali. Questi segnali sono un servizio utilissimo per qualunque operatore, dal meno esperto al trader professionista. Anche XTB offre un conto Demo gratuito per fare pratica sulla piattaforma.

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Fineco recensioni

Abbiamo approfondito il funzionamento di Fineco e l’abbiamo paragonato ai broker online con bassi spread, per completezza è giusto inserire anche alcune recensioni diffuse sul web.

Le recensioni su Fineco sono piuttosto negative, oltre agli elevati costi di commissione e la scarsa assistenza ai clienti, sul web troviamo molte opinioni negative che è giusto riepilogare qui con alcuni estratti:

“Canone troppo alto e troppo improvviso! Anche io tra i tanti delusi dal nuovo canone. Non solo perché è altissimo per una banca online ma perché è stato comunicato con poco anticipo. Ho sempre apprezzato la semplicità d’uso di Fineco e i tassi bassi per il cambio valuta, ma ormai con cosi tanti competitori nell’online banking come Revolut, N26 ecc è solo un brutto modo per liberarsi del gruppo di piccoli clienti che li ha fatti crescere tutti questi anni! Sarei restata per €20-25/anno, ma per quasi 50 posso sicuramente risparmiare altrove.”

“Pessima Il giorno 19 ho cercato di aprire il mio conto su fineco ma con esiti pessimi. L’operatrice collegata via web cam non è riuscita ad identificarmi dicendo che non riusciva a vedere bene la carta d’identità sostenendo che la foto non era nitida. Allora per identificarmi mi hanno richiesto un bonifico che ho eseguito subito. Il giorno 20, ho spedito il contratto firmato a mezzo raccomandata uno costandoci il doppio di una normale. La raccomandata è stata ricevuta ma ad oggi nonostante solleciti giornalieri ancora non mi aprono il conto. Rispondono sempre che la pratica è in lavorazione.”

Conclusioni

Da questa recensione emerge che Fineco è un broker regolamentato e sicuro grazie all’approvazione degli enti di vigilanza come la Consob (per l’Italia) e mette al riparo tutti gli utenti dalle numerose truffe che spopolano online. I servizi offerti da Fineco sono ben realizzati ma costosi e gli utenti ultimamente non apprezzano la scarsa trasparenza dei costi.

Le commissioni fisse e variabili che vengono applicate alle singole operazioni, rendono Fineco meno vantaggioso di alcuni competitors come OBRinvest ed eToro.

Gli investitori attenti al loro budget o che dispongono di capitali esigui, difficilmente prenderanno in considerazione i servizi di Fineco, molto più adatti ai grandi investitori che risparmiano sulle commissioni perché muovono grosse cifre.

La proposta di Fineco è in linea con i broker bancari tradizionali, come Widiba (Link /widiba). In fondo si tratta di una banca, molto lenta e complessa nei suoi meccanismi e poco adatta ai neofiti.

In definitiva Fineco non è un broker adatto ai trader alle prima armi, le piattaforme sono rapide nell’esecuzione ma costose e non semplicissime da comprendere. Se volete risparmiare meglio utilizzare piattaforme meno tecniche ma ugualmente complete come quella di eToro o di OBRinvest, broker che uniscono semplicità e professionalità alla convenienza delle commissioni zero.

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